Vitty e Gino

La storia vera di due giovani sportivi torinesi che, negli anni ’30, si conoscono su un campo di atletica, durante una competizione del GUF. Una relazione che attraversa, travolta dalla storia, gli anni della seconda guerra mondiale, della Resistenza e della ricostruzione.

 Vittoria e Gino, due giovani torinesi, si conoscono e iniziano la loro relazione nel 1934, su un campo di atletica. Lei, studentessa di Legge all’Università di Torino, donna bella e indipendente, lui studente di Economia e Commercio, affabile e dai modi signorili. Entrambi sono impegnati in diverse discipline atletiche e nella vita universitaria, ma il 1935 li dividerà per la prima volta. Gino infatti viene richiamato nel Regio Esercito. È l’inizio di un periodo storico drammatico, che porterà verso il secondo conflitto mondiale. La loro storia dovrà affrontare lunghi intervalli di separazione, la miseria, i rischi della guerra. Gino viene chiamato a combattere su diversi fronti di guerra, sino a organizzare un centro di Resistenza ai nazifascisti nel capoluogo piemontese. Lei rimane in città, resiste alle bombe e nel frattempo cresce la prima figlia. Sullo sfondo, la descrizione dell’ambiente sportivo torinese, di cui i due fanno parte, e la gestione del negozio di famiglia dagli anni ’30 del Novecento alla ricostruzione post-bellica.

Una storia vera in cui il cronista si esprime con una narrazione oggettiva attraverso un approccio storico e basato sulle fonti, lasciando spazio a intermezzi e ricostruzioni romanzate per permettere al lettore di calarsi con trasporto nel vivo di questa storia famigliare italiana.