Sono fatto di una oscurità conforme
Ai prezzi del mio giudizio
E pubblico illusioni patetiche
Come scritte indelebili sui cuori d’uranio
Allungo i miei rami protesi nel tempo
Riscriverei la storia senza più beatificarla
Benefici del domani che muore
Tra illusioni e pozzi di vergogne infinite
Spazi incentrati sulle ritmiche dei numeri che conducono la danza del tempo. Una distanza da colmare per entrare davvero in quello che ognuno è in un momento, dove il fine ultimo coincide con lo specchio di un’altra anima che completa te stesso in quello che 6. Gli algoritmi dell’individuo sudati e sbandati, amati e odiati, che non possono compiersi
se non attraverso l’altro, pronti a viaggiare verso il faro della luce con i simboli moderni contro le antiche forze. Così, nella prima delle quattro parti di questa raccolta, Scéalaí diventa colui che racconta le fiabe attraverso la forma del dolore intrinseco e, portandone il peso, libera la pienezza della percezione interiore. Dall’anima nasce poi Un momento, che si
illuminerà solamente quando in contemporanea si è attraversati dalla corrente di uno stesso fuoco destinato a produrre l’equazione perfetta.
I Santi e mentitori della terza parte sono i volti delle generazioni abituate a una lotta perenne per ridurre la propria agonia, offrendo su piani diversi carezze e vanità nella speranza del condividere.
E infine, giù in fondo, un inno alla pace, che stende il lenzuolo bianco Alla ricerca del fantasma di Dovi, tra le trappole del quotidiano dove scorre il sangue di quella che, forse, resterà sempre un’utopia: la pace, appunto.