Zitto, giudice!

Narrativa, Nero&Co

«Ma lei non doveva essere morto, dottor Calcagno?». «Posso darti del tu, caro collega?». «E perché mi deve dare del tu? Cosa diavolo è andato a effettuare delle registrazioni per poi trasmetterle all’Autorità Nazionale Anticorruzione?». «Venuto a conoscenza di fatti, che mi erano all’epoca sfuggiti…». «Ha creato un putiferio. In primis, non si è rivolto alla magistratura, quasi la delegittimasse. Ha sollevato dubbi ormai sepolti su antiche figure di giudici, eventi semmai caduti in prescrizione, a questo punto, pura sterile maldicenza. È andato a prendere per il bavero un generale stimatissimo. Comprendo le bizzarrie dell’età, ma non può godersi in pace la quiescenza?». «Sono stato invitato a riflettere sul mio operato da…». «Dal grillo parlante, ma mi faccia il piacere… tra un po’ arriva pure la fatina!». «In Inghilterra ho avuto modo di…». «Ma cos’è… un mazziniano? Calcagno lei è un ligure, come il suo corregionale Pertini, sei condanne e due evasioni. Lei, mi permetta, ha sbagliato carriera. Lasci fare il magistrato a chi lo sa fare, a chi è portato. Con le sue indagini senili ha creato problemi. Lei è un rompicoglioni!».

Un po’ giallo, un po’ spy story, un po’ romanzo intimista. Fare i conti con la propria coscienza infatti può essere un’operazione rischiosa, ma il protagonista di queste pagine deciderà di dare la caccia al suo aguzzino e ai suoi fantasmi, incurante del pericolo e dell’assurdità delle situazioni, per trasformarsi infine da magistrato poco motivato a inconsueto eroe della giustizia.

 

Dopo un’esperienza drammatica, Giovanni Battista Calcagno, nonostante un’età non verdissima, decide che vale la pena mettere a repentaglio quel che gli resta per riscattare definitivamente il tempo perduto e la sua dignità.

Lanciandosi in un’avventura, che sarà una discesa nel degrado nascosto nel nostro Paese sotto l’occhio onnipresente di nemici impuniti e troppo sicuri di sé, l’ex giudice illustrerà la vera genesi di un eroe. Al di là degli schemi della corruzione e della connivenza, aggirando le regole della sopraffazione e dell’omertà, il protagonista, suo malgrado, si aprirà l’agognata ma pericolosissima strada verso la redenzione.

Da una località all’altra del Mediterraneo, con un occhio gentile e curioso per le cose della vita e una speciale sensibilità per il dolore delle creature, l’Autore ci accompagna insieme al protagonista a scoprire la luminosità del mondo, offuscata e resa illeggibile dalle ragnatele del malaffare e della sete di potere. Un seguito necessario al precedente romanzo, Dillo alla Regina.

Anno edizione

2021

In commercio dal

15/06/2021

Anno edizione

2021

In commercio dal

15/06/2021

Pagine

160

EAN

9788866084013

Pagine

160

EAN

9788866084013

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