Caracolito Hostal

Narrativa, Pagine in viaggio

... Grazie alla tenacia di Maria e alla determinazione di Emma, una sera, a pochi giorni dall’apertura, ci vediamo costretti a sederci intorno a un tavolo e a fare un brain storming per poter scegliere un nome. Emma tiene un foglio davanti a sé e inizia a scrivere tutte le idee che ci vengono in mente, ma dopo una decina di nomi la nostra fantasia sembra essersi esaurita. Dopodiché prende un altro foglio e scrive quelle che secondo noi sono le sensazioni e i concetti che l’ostello vuole trasmettere. Qui ci sbizzarriamo un po’ di più tra ecologia, condivisione, rispetto delle culture, attenzione alla comunità indigena, arte, coinvolgimento della popolazione locale e molto altro. Una volta letti i due fogli... Alla fine, dopo due lunghe ore di tentativi, proposte e bocciature, siamo riusciti a mettere insieme più di un’idea in un nome unico: Caracolito Hostal. Una piccola lumaca, che procede lenta, tenendo il proprio ritmo. Ci piace l’idea di promuovere uno stile di vita lento, che fa pace con se stesso e si concede delle pause. Poi il caracol è uno dei simboli della comunità indigena di Soutiaba, originaria di Las Peñitas, oltre che un simbolo azteco tipico del Centro America...

Caracolito Hostal è un luogo di accoglienza e incontro che Luna e Armando decidono di aprire in Nicaragua; un ostello dove la cultura italiana e quella del luogo si fondono in armonia. Ma il Paese sta cambiando e con lui le vite dei protagonisti.

 

Le voci principali, fra le molte che in questo libro danno la loro interpretazione dei fatti, sono quelle di tre donne: Maria, che è già stata in Nicaragua ai tempi della rivoluzione del ’79; Luna, la compagna di suo figlio Armando, che sogna adesso una vita in questo Paese; e Luisa, la nicaraguense che aiuta nell’ostello.

In un paesino di pescatori a pochi passi dall’oceano, nasce così un luogo di pace e ospitalità, che ha come insegna una chiocciolina simbolo di uno stile di vita in cui le pause valgono quanto il lavoro. Purtroppo però una presunta violenza destabilizzerà la calma del luogo. Sarà il pretesto per riflettere sulla condizione delle donne, così come della situazione politica e sociale, destinata a mutare e a spostare gli equilibri del Nicaragua.

Le autrici, in realtà madre e figlia, calano il lettore in un mondo affascinante e poco conosciuto che loro comprendono a fondo, avendolo vissuto a lungo e in tempi diversi. Il romanzo è un’intensa storia al femminile ma anche la rappresentazione sfaccettata e coinvolgente di un Paese in continuo mutamento

Anno edizione

2021

In commercio dal

15/06/2021

Anno edizione

2021

In commercio dal

15/06/2021

Pagine

2027

EAN

9788866083954

Pagine

2027

EAN

9788866083954

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