Luigi Fontanella vive a Long Island (New York) e a Firenze. È poeta, saggista, narratore, traduttore e drammaturgo.
Una scelta delle poesie composte fra il 1970 e il 2005 è stata raccolta nel volume, a cura di Giancarlo Pontiggia, L’azzurra memoria (Moretti & Vitali, 2007 – Premio Laurentum), a cui hanno fatto seguito Oblivion (Archinto, RCS, 2008); L’angelo della neve (Almanacco dello Specchio, Mondadori, 2019); Bertgang (Moretti & Vitali, 2012 – Premio I Murazzi); Disunita ombra (Archinto, RCS, 2013 – Premio Nazionale Frascati); L’adolescenza e la notte (Passigli, 2015 – Premio Pascoli, Premio Viareggio-Giuria); Monte Stella (Passigli, 2020).
Come narratore e saggista vanno ricordati Controfigura (Marsilio, 2009) e Il dio di New York (Passigli, 2017), nonché i volumi critici Migrating Words (Bordighera Press, 2012); La coscienza di Zeno di Italo Svevo (Giunti, 2017); Pasolini in New York (Film Desk Books, 2019), traduzione inglese a cura di Michael Palma di Pasolini rilegge Pasolini, originariamente uscito presso Archinto, RCS, nel 2005). Fontanella è Senior Editor della rivista «Gradiva» (Olschki Ed.) e Chief Editor della casa editrice Gradiva Publications della State University di New York. luigifontanella02@gmail.com
