Lia Cucconi è nata a Carpi MO e si è trasferita nel 1961 a Torino, dove vive.
Dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti e un periodo d’insegnamento, si è dedicata al disegno, illustrando i libri degli amici poeti dialettali, e alla poesia, pubblicando diciannove raccolte, delle quali tredici in dialetto Emiliano-Romagnolo di Carpi-Modena.
Per la sua opera in dialetto è stata definita dalla critica “Voce fra le più significative della poesia italiana neo-dialettale”, e ha ricevuto molti riconoscimenti fra i quali: il primo Premio Noventa-Pascutto, 2003; la Medaglia del Senato all’Ischitella-Giannone, 2006; il primo premio “Salva la tua lingua locale” a Roma in Campidoglio, 2017.
Nella sua opera in italiano ha sperimentato le forme classiche e quelle che derivano dalle letterature straniere come il landai o l’haiku, ma si è anche cimentata in una ricerca personale di scoperta ed evoluzione. Ha ottenuto molti consensi fra i quali: allo Stefano Marello, terzo premio, 2006, secondo premio, 2008; al Carlo Levi, primo premio, 2014; al Poesia in forma Landays, primo Premio, 2017; primo premio Haiku, 2018; primo premio “Granata”.