I balconi del levante

Narrativa, Narrativa, Altre/Storie, Altre/Storie, Romanzi

Quando vanno in paradiso, le donne lasciano le scarpe con i tacchi sulla terra. Lo fanno per non bucare le nuvole con il rischio, magari, di ricadere giù. Le nuvole in cielo si compattano, poi si scompongono. Si dissolvono accarezzate dal vento. Mai nessuna appare a pois o bucherellata. Le donne fanno attenzione. È così. È una cautela che si tramandano da secoli…

Un giallo che, tra miti e leggende albanesi, rivela angoli affascinanti e nascosti della Torino contemporanea, una città animata dalle immigrazioni di ieri e di oggi. Misteri e colpi di scena si alternano a storie e tradizioni balcaniche.

Biagio Mancuso è giornalista in una testata locale e marginale di Torino. Dora è la sua compagna albanese ed è la responsabile della balcanizzazione della loro casa. Una mattina, Biagio viene convocato in commissariato per una conferenza stampa: Dimitra Panayotis, una scrittrice greca anziana, famosa per i gialli ambientati in città, è stata assassinata. Dimitra e Biagio erano amici e il giornalista, finito tra i sospettati e costretto a indagare sull’assassinio per scagionarsi, lo fa con le tecniche giornalistiche. Le indagini ufficiali sono state affidate, infatti, al commissario Mezzasalma, un dipendente dello Stato un po’ sfaticato e prossimo alla pensione, di cui il protagonista non si fida affatto.

Il romanzo, al di là del coinvolgimento nella soluzione del mistero, accompagna il lettore in un itinerario nella Torino di ieri e di oggi. C’è l’epopea dell’immigrazione meridionale e di quelle dei giorni nostri. Ancora una volta lo scrittore suscita, fra palazzi umbertini e chiese barocche, un mosaico di leggende balcaniche e magrebine dove i balconi del Levante sono certi terrazzini, rivolti a sud est, verso l’Albania, proprio come quello della casa di Biagio.

Anno edizione

2016

In commercio dal

15/05/2016

Anno edizione

2016

In commercio dal

15/05/2016

Pagine

145

EAN

9788866082094

Pagine

145

EAN

9788866082094

Share