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Saggistica, Storia e memorie
A ventidue anni, figlio cadetto, era un disoccupato – per quanto i nobili d'allora potessero dirsi disoccupati – senza altra prospettiva che trasformarsi in un “gentilhomme campagnard” o di indirizzarsi alla carriera diplomatica. Si intendeva un po' di musica, strimpellava, malamente, il violino, conosceva un poco il latino e molti versi, a memoria, di Dante e Petrarca, perché allora la memoria veniva coltivata. Si esprimeva in un ottimo francese, per lui la lingua naturale, come del resto avveniva per gran parte dell'aristocrazia subalpina, aveva ottime conoscenze di matematica, scienze ed economia, ma per tutta la vita si lamentò di non avere avuto un'educazione letteraria. Ne parlò in una lettera indirizzata, nel 1835, all'amico Cesare Balbo: “La lingua italiana mi è rimasta, sino ad oggi, completamente estranea. Non solo non saprei servirmene con eleganza, ma mi sarebbe impossibile evitare di commettere errori numerosi e grossolani”.
Specchi lontani
Intriganti e originali, queste pagine di storia del primo Ottocento rivelano aspetti inediti sulla personalità e sulla vita privata dei protagonisti di quel periodo e sulle vicende che li vedono coinvolti.
L’Autore presenta in questo libro un caleidoscopio di personaggi, fatti e passioni nel quale compaiono dai barbetti al “re di Marengo e imperatore delle Alpi”, dai Fratelli di Narzole, briganti in accordo con l’opposizione inglese, all’intrigante Josephine de Beauharnais, la bella creola passione del Bonaparte, fino a Branda de’ Lucioni con la Massa Cristiana. Non mancano i protagonisti delle vicende risorgimentali, Carlo Alberto e il dramma dell’esilio, il giovane Cavour tra spregiudicate avventure e infine, negli intrighi della gaia Parigi, Nicchia contessa di Castiglione, la “bella tra le belle”.
I tanti ritratti e scenari proposti vanno a comporre l’affresco di una stagione complessa che a cavallo fra Settecento e Ottocento ha dato origine a quei percorsi spesso non lineari che sono poi confluiti nel corso principale della storia dell’Unità d’Italia.
Anno edizione
2016
In commercio dal
15/02/2016
Anno edizione
2016
In commercio dal
15/02/2016
Pagine
160
EAN
9788866082032
Pagine
160
EAN
9788866082032
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