Natale a Torino. La città del futuro

Curatrice:

Narrativa, Narrativa, Altre/Storie, Antologie

... Siccome non avevano altro da fare, i due osservavano piuttosto inebetiti le immagini che scorrevano sul maxischermo senza entusiasmarsi, né per gli spot dei cellulari di ultima generazione, né per quelli delle scarpe da ginnastica con le suole a luminosità intermittente. La loro attenzione venne però attratta dall’immagine di un cielo stellato nel quale viaggiava a grande velocità una slitta trainata da otto o forse dieci renne volanti. Che si trattasse della slitta di Babbo Natale, non c’era alcun dubbio. E infatti, tempo pochi istanti, la slitta venne a fermarsi proprio nella piazzetta e la faccia di Babbo Natale comparve in primo piano, strizzando l’occhio. I due, pur se alquanto fumati, ebbero l’impressione che quel volto avesse qualcosa di strano perché non era né bonaccione, né pacioso. Al contrario, sembrava essere più simile a quello di un satiro. Curioso. Babbo Natale tirò giù dalla slitta un enorme pacco a tutta evidenza piuttosto pesante e quando slegò il nastro che lo abbelliva i due nottambuli strabuzzarono gli occhi perché dal pacco uscì una signorina in carne ed ossa (più in carne che in ossa). Capirono subito che non si trattava della pubblicità di qualche capo di abbigliamento perché la signorina in questione non indossava nulla salvo una rosa rossa puntata con una spilla tra i suoi capelli neri. Ma i due strabuzzarono gli occhi ancora di più quando videro ciò che successe dopo...

Racconti di: Chiara Avidano, Rinaldo Ambrosia, Giovanni Casalegno, Luisella Ceretta, Pierangelo Chiolero, Luigi Colasuonno, Silvano Costanzo, Monica Ippoliti, Federico Jahier, Riccardo Marchina, Giuseppe Milano, Carla Negro, Francesco Oriolo, Mauro Poma, Nella Re Rebaudengo, Caterina Schiavon, Teodora Trevisan.

 

Città visionaria, a volte protagonista di grandi trasformazioni ‒ dall’Unità d’Italia all’industria cinematografica, dall’automobile alla televisione ‒ Torino si conferma in queste pagine lo scenario perfetto per i più disparati e appassionanti immaginari del futuro.

 

Il sottotitolo di questa antologia natalizia permette ad Autori e Autrici di liberare la propria fantasia, lungo le strade del tempo e della tecnologia, nel racconto di ogni domani possibile, dal più prevedibile al più irreale o persino grottesco. Da un presente che mai come oggi è sbilanciato verso il futuro, sono tanti gli spunti ‒ fantascientifici e anche no ‒ che queste pagine raccolgono e affrontano con vivacità; ma sempre il Natale riporta tutti, volenti o nolenti, alla tradizione: dalle fantasie distopiche del consumismo estremo umanizzato dalla lettura, alla società perfetta della tecnologia in cui la solitudine fa sentire la nostalgia della festa. Ed è veramente tutto perduto, compresa la memoria, come pensa uno dei protagonisti? Oppure le nuove generazioni riporteranno in dono la sensibilità che oggi scarseggia, come si legge in altre pagine? Saranno sicuramente i giovani a restituire a tutti la magia e il calore, magari con l’aiuto dell’intelligenza artificiale… perché il Natale, in questo libro come nella realtà, è soprattutto quella faccia del futuro che si chiama “speranza”.

 

 

 

Anno edizione

2024

In commercio dal

15/10/2024

Anno edizione

2024

In commercio dal

15/10/2024

Pagine

136

EAN

9788866085774

Pagine

136

EAN

9788866085774

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