Effetto flash

Nella Valle delle Farfalle, oasi naturale e attrazione turistica di una piccola isola dell’Egeo, fra i profumi della macchia mediterranea e l’azzurro del mare, è stato ucciso un uomo.

Il fatto di sangue, che non ha eguali nella storia del luogo, coincide con l’arrivo sull’isola di un gruppo di italiani: la naturalista Sofia Mainardi, ricercatrice torinese invitata dall’anziano professor Skiadas, la figlia adolescente di lei con la sua più cara amica, e una coppia incontrata sul traghetto, l’ex commissario in pensione Santino Parisi e la moglie Rosa.

Il professor Skiadas, direttore dell’oasi, sconvolto dall’omicidio e dalla conseguente chiusura della valle ai turisti, ma anche da avvenimenti inquietanti che turbano le giornate delle sue ospiti, su suggerimento di Sofia, chiede a Parisi di mettere informalmente la sua esperienza al servizio della Polizia locale, sotto organico a causa della grave crisi economica del Paese.

Incomincia così il sottile gioco di indagine psicologica dell’inveterato investigatore, che riuscirà a ricomporre con pazienza tutti i frammenti di una storia drammatica nascosta dietro il rassicurante scenario di un’estate mediterranea.

Giunta al suo terzo libro, l’Autrice riprende felicemente le atmosfere e le tematiche dei suoi primi due lavori, saldandole con mano sicura in un romanzo dalle vicende coinvolgenti, mosse però da umanissime pulsioni, indagate e chiarite con partecipazione; anche in quest’opera, i protagonisti, completamente assorbiti dall’avventura che stanno vivendo, si impongono al lettore con le loro storie, i loro sentimenti, i fili emotivi che legano le relazioni fra di loro. Pagine queste, che si leggono d’un fiato, ambientate in una Grecia che ancora una volta, insieme a Torino, si palesa luogo di elezione della scrittrice.