Processi e sorrisi

Racconti giudiziari 1865 - 1878

Autore:

Narrativa, Le nostre storie

- Voi siete imputata di furto di legna commesso nell’aperta campagna… È vero che avete rubato la legna? - Sissignore. - Perché l’avete rubata? - Oh bella! Perché non ne avevo in casa. - E voi credete che, perché non avevate legna in casa, vi fosse lecito di rubarne? - Vuol forse che ne comperassi? - Piuttosto di rubarne, ne dovevate comprare. - È qui che lo voglio… e i denari per comprarne? - L’esser senza denari non è una scusa plausibile per rubare. - Bravo chiel! Dovevo forse morir di freddo per far piacere ai signori? - Piuttosto di macchiarsi di un reato è meglio morire. - Cucu: io piuttosto di morire per sempre, amo meglio di andare in carcere per un giorno. - Resta a vedere se basterà un giorno d’arresti per il furto che vi si addebita: la legge commina anche dieci giorni. - Mi chërdo che chiel a sarà pa tant dzadeuit (Io credo che lei non sarà tanto scortese).

L’Autore narra vari episodi giudiziari realmente accaduti a Torino e in Piemonte, negli anni compresi fra il 1865 ed il 1878, e caratterizzati da aspetti incruenti, come piccoli furti, modeste truffe, scenate, alterchi e chiassate che hanno come protagonisti donne di varia estrazione sociale, furbastri e bulli di quartiere, interpreti di “teatrini” giudiziari che riescono ancora a strapparci qualche amaro sorriso.

Questi episodi, che presentano analogie con i film del genere “commedia all’italiana”, sono stati ripescati dalla «Gazzetta Piemontese» e dalla «Gazzetta di Torino»: sono quasi tutte storie ad ambientazione della vecchia Torino, perché l’Autore si è anche proposto di riportare in luce e far rivivere personaggi, tipi bizzarri, luoghi, ambienti e situazioni ormai dimenticati della città, in quel periodo un po’ oscuro conseguente alla perdita, nel 1865, del ruolo di Capitale del Regno d’Italia.

L’Autore ha tratto l’idea dai libri dell’avvocato Giovanni Saragat, che scrisse numerosi racconti sul tema della “Giustizia che diverte”.

Anno edizione

2012

In commercio dal

15/11/2012

Anno edizione

2012

In commercio dal

15/11/2012

Pagine

168

EAN

9788866080848

Pagine

168

EAN

9788866080848

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