L’agenzia dei segreti precari

Narrativa, Narrativa, Altre/Storie, Altre/Storie, Romanzi

Quello che trovava interessante delle agenzie interinali era il loro essere termometro sociale, misuratore di ricchezza e povertà, aspirazioni e delusioni delle fasce più deboli della popolazione: i neo-diplomati, laureati, licenziati, insomma i neo-neo e gli operai, ormai quasi tutti stranieri ed extracomunitari, che lui definiva svizzeri. «Che ne pensi di quest'altro ragazzino?» gli chiese Raffaella, l'altra addetta alla selezione, più anziana di lui in filiale. «Si chiama Khalid... Io lo mando ad assemblare auto. Guarda come si presenta pulito, ordinato… è persino elegante e firmato dalla testa ai piedi. Poverino, non lavora da più di un anno». «Permesso di soggiorno?» chiese dubbioso Cesare. «Regolare. A posto. Insomma, quasi in scadenza ma ancora a posto», rispose Raffaella. «Lascialo perdere», disse poi Cesare con sicurezza. «Troppo elegante. Troppo emarginato. Novanta su cento è uno spacciatore, altrimenti non sarebbe addobbato con quei vestiti. Questo non cerca lavoro, ma una copertura. Non dimenticare che viviamo a Torino, la città più occidentale del Medioriente». Per lui era proprio così: Torino non era il capoluogo piemontese, non era la città sabauda ed ex capitale d'Italia, non era proprio una città… Era semmai uno spazio indefinibile, infinito, un luogo di illusioni e misteri, un po' come l'India o la Cina di Marco Polo.

È proprio il variopinto cosmo che gravita intorno delle agenzie per il lavoro, un tempo conosciute come interinali, a fare da sfondo a questa vicenda piena di interrogativi. Una storia che va a toccare le mille realtà, tutte da scoprire, di una Torino che sfugge ai cliché e ai luoghi comuni. Il feroce assassinio di un giovane seduttore maghrebino, ritrovato decapitato nel Po, irrompe nella caotica quotidianità dell’agenzia, descritta con ironia e sentimento da Cesare, addetto al reclutamento dei lavoratori temporanei e disincantato filosofo. Ad affiancarlo nelle indagini parallele saranno una giovane collega che lo ama nascostamente e conosce la letteratura araba, e un amico poliziotto assai scettico ma, come loro, desideroso di verità.

Irresistibili ritratti popolano il racconto: lo spaccato affettuoso di un nuovo proletariato multietnico privo di coscienza di classe ma ricco di sogni, intraprendenza e spirito di adattamento. Individui diversi per etnia ma vicini nelle aspettative, un mosaico di non-eroi ognuno con i suoi bagagli mitici e le sue necessità prosaiche. E fra questi, un’enigmatica e intrigante figura di donna che avvolta in una jallabia blu appare e scompare aggiungendo mistero a mistero…

Anno edizione

2011

In commercio dal

15/07/2011

Anno edizione

2011

In commercio dal

15/07/2011

Pagine

144

EAN

9788866080245

Pagine

144

EAN

9788866080245

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