Con la musica in testa

Tenax, tenaxound e altre storie

Autore:

Giacinto Buttigliero

Narrativa, Le nostre storie

“…Era febbraio/marzo del 1986. Si entrava passando dal cortile interno, salendo su una scala: le stanze del piano rialzato erano cinque, grandi come metratura, oltre a una stanzetta in fondo al corridoio... Non persi tempo, mi rivolsi ad Aldo e dissi: «Possiamo insonorizzarle tutte e due, sai perché… se facciamo in questo modo…». «Ho capito, va bene – disse Corgiat. – Se a voi va bene, per il Comune non ci sono problemi, mi impegno qui formalmente a garantire i lavori di insonorizzazione a nostre spese». … Mentre ci salutavamo dentro di me pensavo incredulo: “Cosa sta succedendo? Non è possibile! Avremo davvero un nuovo posto per suonare?” … L’edificio era stato a suo tempo l’ufficio di una fabbrica di prodotti chimici. Questo spiegava il ritrovamento delle formule chimiche e delle analisi rinvenute in quel cartone, insieme ai registri della contabilità. Cosa ci facesse lì un airone imbalsamato, non l’ho mai saputo…”

Con la musica in testa

La musica là fu terreno di incontro e di scontro, di passione e di rabbia per centinaia di ragazzi e ragazze che trovarono la voglia di esprimersi, impegnarsi, esistere.

Dal dopoguerra la musica divenne simbolo di protesta, rinnovamento, e creatività, ma anche strumento di elaborazione della rabbia e dell’impotenza delle nuove generazioni.

In questo contesto si situa la storia qui narrata dai protagonisti, ambientata a Settimo, nella prima cintura di Torino, negli anni Ottanta e Novanta, attraverso le vicende di due progetti: Tenax e poi Tenaxound. Essi, da punto di riferimento per combattere l’isolamento e l’emarginazione delle giovani generazioni, e le tossicodipendenze che ne erano diretta conseguenza, divennero luogo di incontro, di passioni e produzioni musicali. La musica prese il sopravvento su altri linguaggi, sostituendoli e integrandoli e offrì un terreno di incontro e di scontro, di passione e di rabbia, a centinaia di ragazzi e ragazze che trovarono la voglia e la possibilità di esprimersi, di combattere, di impegnarsi, di esistere.

Anno edizione

2011

In commercio dal

15/04/2011