La nuova legge regionale sulla pesca e il successivo regolamento, pongono, al centro delle politiche per la pesca, la salvaguardia degli ambienti acquatici e delle comunità ittiche autoctone; riconoscono il ruolo delle associazioni piscatorie anche nella gestione delle strutture ittiogeniche; coinvolgono il mondo scientifico sul contesto ambientale e naturalistico e sugli indirizzi gestionali. Una normativa nel solco della tradizione per l’amministrazione provinciale, che gestisce da sempre la pesca perseguendo gli obiettivi di qualità naturalistica delle comunità ittiche e di coinvolgimento dei pescatori.