I primi abitanti della valle furono pastori.
Poi, per molti secoli, giorno dopo giorno, anno dopo anno, la vita sulle nostre montagne si è svolta attraverso il lento ma insopportabile lavoro agricolo, di quel poco che una terra arida e disagevole, condizionata dal clima e dall'altitudine, poteva offrire...
Per secoli a Balme, il più piccolo ed alto paese del Canavese, la pastorizia e la poca agricoltura di alta montagna garantirono una sopravvivenza a qualche centinaio di persone.
In un ambiente severo, ai limiti di ogni insediamento umano, si affinarono tecnologie e attrezzature singolari, sistemi di coltivazione e di lavoro capaci di strappare al terri- torio ogni risorsa utile.
Ripercorrere le tecniche, oggi spesso in disuso, di un passato neanche troppo lontano, pone le basi per un futuro di consapevolezza, in un mondo globalizzato che ha la necessità, di conoscere, conservare e comprendere anche le espressioni concrete di una piccola civiltà rurale, sperduta tra le montagne.