Gemma Rota Surra, torinese, laureata in scienze biologiche, psicologa, psicoterapeuta ed analista, è stata Giudice Onorario al Tribunale per i Minorenni, ed è attualmente Consulente Tecnico del Giudice presso alcuni Tribunali.
Pubblicista e artefice di recensioni e articoli, l’autrice trova nel ritmo lento del lavoro psicoterapeutico e nell’attività impegnativamente riflessiva sulla tutela dei minori, un enorme serbatoio di storie e personaggi e pertanto di emozioni vigorosamente evocate e introiettate.
Di lei però più volentieri si racconta che ha natura gattesca, e quindi come i gatti, pur curiosa di tutto, non ama i cambiamenti, sa aspettare e sorprendere, ed anche esercitare le sue doti mentali inventandosi problemi per risolverli. Si considera gattara, crede nella giustizia e nell’impegno civile, nella tolleranza e nella condivisione. Ama le vicende surreali, le danze occitane e lo sci , ed è attiva nell’ “Union des Amis Chanteurs” che si occupa di conservare la memoria del canto popolare tradizionale. Il filo rosso della memoria e del tempo attraversa anche le storie “di donne e di gatti”.