Nata il 15 maggio 1955 a Nizza Monferrato, dove vive e lavora come insegnante nella scuola primaria Rossignoli, Maria Ausilia Quaglia nel tempo libero ama leggere, camminare nella natura, lavorare all’uncinetto.
Un tempo, quando i suoi figli erano piccoli, componeva per loro fiabe e filastrocche e le raccontava; ora che sono lontani, le scrive.
Ha pubblicato a gennaio 2012 il libro di fiabe adatte anche a un pubblico adulto Di principi, fiori stelle e altre cose belle (Maremmi Editore, Firenze).
È stata uno dei vincitori del premio letterario in memoria di L. Rota con il racconto Parco, semplicemente parco, inserito nell’antologia In poche parole, parco (Neos Edizioni, marzo 2012).
Il suo racconto Se un pomeriggio d’estate, tre vite è risultato tra i vincitori del premio letterario “Dante Graziosi, terra degli aironi” ed è inserito nell’antologia Nel delta e altre storie (Il Piccolo Torchio Edizioni, settembre 2012).
La poesia Terra è stata nell’ottobre 2012 tra i vincitori del concorso “Poeta Anch’io” indetto dall’Associazione Valori Bomarzo, Viterbo.
Al concorso “Felice Daneo” di San Damiano d’Asti i suoi racconti si sono classificati al secondo posto nel 2011, con Raccontami una storia, e al terzo nel 2012, con Incontri.