Paolo Bertinetti è Professore emerito dell’Università di Torino. È stato professore ordinario di Lingua e letteratura inglese prima presso l’Università di Padova e poi presso l’Università di Torino.[1] È tra i fondatori della Facoltà di Lingue e letterature straniere dell’Università di Torino (di cui è stato Preside) e dell’ANDA, Associazione Nazionale Docenti di Anglistica,[2] ed è stato tra i fondatori della associazione degli studiosi italiani che si occupano degli studi post-coloniali (AISCLI). È stato Direttore del Dipartimento di discipline artistiche musicali e dello spettacolo dell’ateneo torinese e del Dottorato di ricerca in anglistica dell’Università di Torino. È stato inoltre Presidente del Circuito Teatrale del Piemonte.
Si è occupato del teatro inglese (elisabettiano, della Restaurazione e del Novecento), delle letterature dei Paesi di lingua inglese, dell’opera di Graham Greene[3] e di quella di Samuel Beckett,[4] [5]del romanzo inglese e della narrativa di spionaggio (ha curato la pubblicazione di tutti i romanzi di John le Carré negli Oscar Mondadori).
Ha collaborato come recensore alle riviste Scena e Linea d’ombra e al quotidiano L’Unità. Collabora alla rivista mensile L’Indice, al quotidiano La Stampa e al suo supplemento “Tuttolibri”, alla Gazzetta del Mezzogiorno e alle pagine torinesi di Repubblica. È direttore della rivista teatrale Il castello di Elsinore.