Roberto Rossi Precerutti

Roberto Rossi Precerutti è nato a Torino nel 1953 da famiglia di antica origine, i Rossi dalla Manta, al cui ramo fiorentino appartenne Ernesto Rossi, illustre figura dell’antifascismo e propugnatore del pensiero federalista europeo. Medievista per formazione universitaria, i suoi contributi di saggista e traduttore (soprattutto dal francese e dall’antico provenzale, ma anche dallo spagnolo e dal catalano) sono apparsi prevalentemente sulla rivista «Poesia» e in alcune antologie dell’editore Crocetti e di Rizzoli-Corriere della Sera. Molte le sue raccolte poetiche, uscite in larga parte presso Crocetti e Aragno. Tra gli ultimi titoli: Genio dell’infanzia cattolica (Aragno 2021), Lo sgomento della grazia (Neos 2022). Più volte finalista al Premio Viareggio-Poesia, gli sono stati conferiti prestigiosi riconoscimenti come il Premio Mondello (2006). Per conto della Fondazione «Ernesto Rossi – Gaetano Salvemini» di Firenze, di cui è socio, ha pubblicato per i tipi di Neos il saggio O poca nostra nobiltà di sangue. Le rimosse origini piemontesi di Ernesto Rossi (2020), cui hanno fatto seguito un’altra opera di carattere storico, San Giacomo di Stura (2021), dedicata a una fondazione monastica medievale del Torinese, e la traduzione dei Sonetti funebri di Luis de Góngora  (2023).

Opere pubblicate

Voci per un’ingannevole pace
Lo sgomento della grazia
San Giacomo di Stura
Il sogno del cavaliere
O poca nostra nobiltà di sangue
Verità irraggiungibile di Caravaggio
Vinse tanta bellezza