Sergio Aimar è nato a Torino nel 1961 e passando attraverso studi tecnici, ha coltivato la passione per la
poesia e il teatro. Dal 1980, quando appare per la prima volta sul catalogo regionale di arte moderna della Regione Calabria, ha potuto esprimere con la forza delle parole la sua visione dell’arte nella poesia. Nel 1982 esce per le Edizioni Pentarco di Torino la
prima raccolta intitolata Eos. Nel 1987, Celebrazione della sconfitta si avvale dell’etichetta Arte Post Atomica, ad indicare una precisa scelta del modo in cui proporsi. Collabora con la rivista d’arte “Il Pungolo Verde” e nel 1990 esce Scritti maledetti, seguito nel 1991 dal libretto teatrale Luna di jeans, due atti al di fuori di ogni schema. Per Gabrieli Editore di Roma, nel 2001 è la volta di Intuitività dello star del credere. Nel 2008, ispirato dalle espressioni
fanciullesche del figlio Dylan, esce Il musicista
(Racconti di un sogno girante), dove le liriche si trasformano anche in canzoni, con l’aiuto della BBBand, e tracciano lamemoria di un’altra grande passione la musica.