Sonia Jacobs, detta Sunny, (71 anni) è stata condannata a morte negli Stati Uniti nel 1976, insieme al compagno Jesse Tafero, per l’omicidio di due poliziotti avvenuto in Florida, di cui entrambi erano innocenti. Sunny è stata scagionata dopo sedici anni di prigione di cui cinque in isolamento nel braccio della morte, mentre Jesse è stato crudelmente giustiziato. Ora Sunny, madre di due bambini all’epoca dell’arresto, vive in una fattoria in Irlanda insieme al marito Peter Pringle e circondata dall’affetto dei figli e della nipote Claudia.
Sunny e Peter sono accomunati da un destino simile, piché anche Peter è stato accusato in Irlanda nel 1980 dell’omicidio di due agenti di polizia. La sua condanna è poi stata annullata per un grave vizio di forma dopo quindici anni trascorsi in cella, di cui dieci da condannato a morte. I due, che si sono incontrati a una conferenza organizzata da Amnesty International, viaggiano per il mondo per testimoniare l’ingiustizia e la crudeltà della pena di morte e si battono strenuamente per la sua abolizione. Insieme hanno creato un’associazione finalizzata all’aiuto e all’assistenza degli ex-condannati a morte ora liberi, per far sì che si possano ricostruire una vita, nuova e serena.
Tempo rubato è stato pubblicato per la prima volta in Gran Bretagna nel 2007 poi in Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica, Svezia, Slovenia, Portogallo e Polonia.