Valter Careglio. Laureato in Storia Contemporanea presso l’Università di Torino, insegnante per molti anni presso la Scuola Interateneo di Specializzazione per la formazione degli insegnanti dell’Università di Torino, dopo aver lavorato per un paio d’anni presso l’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, è attualmente docente di Storia e Filosofia presso il Liceo classico “G.F.Porporato” di Pinerolo. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: “Pietro Osella. Un contadino nella Grande Guerra. Diario 1916-20” (1995; rist.2006), “Quando il telaio scricchiola. La val Pellice e la crisi del cotonificio Mazzonis” (1999), “Macello. L’archivio virtuale” (cd-rom, 2001), “Al tempo del grano” (scritto con Marta Colangelo, 2002), “Lungo le vie d’acqua del Pellice” (scritto con Dario Martina, 2003), “Attraverso lo spazio contadino” (scritto con Marta Colangelo, 2004), “La Resistenza in val Chisone. Storia di una formazione autonoma piemontese”, (in collaborazione con Gianvittorio Avondo e Marco Comello cd-rom, 2004), “La guerra a casa e al fronte” (libro e documentario in DVD, 2005), “Bibiana, terra di confine. La guerra partigiana tra montagna e pianura”(scritto con Gianvittorio Avondo, libro e DVD-rom, 2007). “1915-18. Le valli in guerra” “(scritto con Gianvittorio Avondo, 2008), Dal giorno della mia cattura. Prigionia e deportazione di Pinerolesi, (in collaborazione con G.V. Avondo e Claudio Canal, 2009), Prarostino, una comunità ribelle. Dal fascismo alla Repubblica, (scritto con Gianvittorio Avondo, 2009), L’orizzonte di una classe dirigente. Il Pinerolese e il Risorgimento, (scritto con Margherita Drago, 2011).
Nel 2005 ha collaborato alla stesura della sezione relativa al Pinerolese dell’opera a fascicoli Cucina e tradizioni del Piemonte, edita da Bonechi, Firenze. Nel 2006 è stato membro del Comitato Scientifico per la Mostra “PRÊT-À-CLICHÉ”, sul tema delle pari opportunità nella storia, allestita dall’Istituto Wesen presso la Stazione di Torino Porta Nuova e per la Mostra “Le alpi a tavola” allestita presso il Centro l’Argal di Frossasco (To).