Natale in Valle d’Aosta. Quindici racconti fra leggende e tradizioni

Narrativa, Narrativa, Altre/Storie, Antologie

... Ciò che più gli era rimasto impresso nel ricordo era il Natale che nonno Jean, ogni anno, celebrava a modo suo. I preparativi iniziavano due o tre giorni prima, andando per boschi a raccogliere rami di abete perché il nonno diceva che sarebbe stato uno spreco tagliarne uno intero, ché tanto l’effetto era lo stesso. Quei rami venivano poi fissati all’interno, sopra le finestre e il camino della locanda, decorati con palline colorate e sbuffi di cotone per simulare la neve. Poi si disponevano candele in ogni nicchia delle pareti in pietra e sui tavoli, da accendersi però soltanto la notte della vigilia, poco prima di mezzanotte. Ma la cosa davvero particolare era che, da quella sera fino al pranzo del giorno successivo, e cioè Natale, tutto era gratuito! Per spiegarne la ragione il vecchio Jean raccontava dei disastri conseguenti alla mancata ospitalità che tanto spesso le antiche leggende raccontavano, sostenendo che proprio da lì era nata la bella tradizione dell’ospitalità che lui, ogni anno, a Natale, intendeva rinnovare: la “dzenta tradechón”, la definiva...

Racconti di: Amedeo Bologna, Mirko Cianci, Loredana Faletti, Stephania Giacobone, Marianna Giglio Tos, Carlotta Marricco, Daniele Matta, Morgana, Gianluca Naccarato, Marika Pala, Andrea Perosino, Martina Perrone, Teresa Santomarco, Maria Vassallo, Chiara Daniela Zoja

 

Quindici autori si misurano con le leggende e le tradizioni del Natale valdostano, narrandocele in chiave personale e donandoci pagine ricche di fascino, magia e antichi sapori.

 

La magia è il filo conduttore di molti di questi racconti, in cui non solo Babbo Natale o Rhémy de Noël ma anche fate e folletti, fantasmi, esseri demoniaci e altre creature soprannaturali popolano alcuni dei bellissimi luoghi della Valle d’Aosta in una delle notti più lunghe dell’anno; una notte in cui tutto è possibile, persino l’apparizione di un nuovo lago o un nuovo bosco, in cui foreste, valli e paesi perlopiù innevati sono teatro di sovrumane vicende e vi si compiono umani destini. Ma il Natale è soprattutto il tempo della famiglia, dell’amicizia, della condivisione e dell’accoglienza; può essere il momento in cui si scopre una vocazione o ci si ricongiunge in qualche modo con chi ci ha preceduto. Il Natale è insomma quasi sempre il tempo della riflessione e della consapevolezza.

 

Con stili e registri diversi ‒ che vanno dall’aulico, al fiabesco, passando per il noir e l’ironico ‒ gli autori riportano in vita le antiche leggende del territorio attingendo alla storia, racconto dopo racconto, da quando Aosta era ancora Augusta Praetoria a tempi più recenti, fino ai giorni nostri e a un futuro post apocalittico. Un viaggio letterario nel tempo in cui Natale significa soprattutto rinascita.

 

 

Anno edizione

2024

In commercio dal

15/10/2024

Anno edizione

2024

In commercio dal

15/10/2024

Pagine

135

EAN

9788866085736

Pagine

135

EAN

9788866085736

Share