All’arazzo hanno lavorato i tessitori più bravi. Io ho fatto Blonde. Il corpo è di lana, ma tra l’occhio e l’orecchio, là dove il pelo di ogni cane è più morbido e dove Blonde era d’un biondo più chiaro, là ho messo la seta. Seta colore del sole nei mattini d’estate. Di fili di seta è anche la schiena. La schiena elastica, che Blonde curvava alle carezze. E un poco di seta l’ho messa anche sulla coda, di sopra.
Ecco, guardate: Blonde è la sull’arazzo, davanti, proprio in primo piano. Sembra si muova. Punta il fagiano, ma il suo, come sempre, è solo un gioco, non una vera minaccia. È un pomeriggio sereno di prima estate, Blonde è giovane e allegra. Per sempre.