Il cerchio

Narrativa, Narrativa, Altre/Storie, Altre/Storie, Racconti

Dunque, approfittando della giornata insolitamente mite per la stagione, un po’ per ribellione, un po’ spinto dalla curiosità di conoscere anche la periferia, mi allontanai dall’abitato e imboccai una strada introdotta da due solenni, seppur spogli, pioppi cipressini. [...] La casa mi comparve davanti all’improvviso, tra un albero di cachi e un melograno, entrambi generosamente carichi di frutti. [...] Incuriosito, svoltai dirigendomi verso la porta aperta, senza riflettere né pensare a cosa dire agli eventuali abitatori dell’edificio. Strofinai con forza le scarpe sulla ghiaia, in modo da preannunciare il mio arrivo e infatti si fece avanti una donnina minuscola e rubiconda, una specie di pallina rosea come le mele dei miei ricordi. Indossava un grembiulino scuro, a pois vivaci, su un abituccio grigio, uno scialle rosso a fiorellini come le bambole di pezza dei ricordi infantili, quelle che mia zia teneva come portafortuna sul cruscotto della sua vecchia Fiat 600. Aveva capelli cortissimi, bianchi come la brina e, allo stesso modo, leggermente vaporosi. «Ehm», tossicchiai imbarazzato. «Buona sera!». «Siete venuto per la storia?». «Una storia?» le feci eco sorridendo confuso, senza capire di che cosa stesse parlando. «Su, venga. Non sente? Fa quasi freddo. La aspettavo», continuò con semplicità, invitandomi con un gesto largo a entrare in casa.

Una deviazione imprevista in una giornata di dicembre, una misteriosa vecchina che, con assoluta naturalezza, racconta all’inatteso visitatore storie che fanno pensare: da questo singolare incontro si dipanano narrazioni che si intrecciano alla vita del protagonista, incidono la sua scorza e, con la sola forza delle parole, ne cambiano il destino e la percezione degli altri e di sé.

Sfilano, nei racconti della donna, personaggi appartenenti a tempi e luoghi diversi – ognuno con i suoi drammi, le sue speranze – accomunati dalla ricerca di riscatto; anche quando le esperienze inconfessabili dell’infanzia mordono dentro, o quando la memoria è avvolta in una nebbia confusa, o ancora quando l’egoismo di un’intera esistenza si incrina di fronte agli occhi sfuggenti di un bambino chiuso nel suo mondo.

Un libro originale, ben costruito, che lascia un segno e ci fa comprendere con garbo ed efficacia quanto le nostre traiettorie si intersechino con quelle degli altri, fino a diventarne la continuazione ideale. E quanto non sia mai troppo tardi per acquisire consapevolezza e riportare in equilibrio la delicata bilancia del dare-avere della vita di ognuno di noi.

Anno edizione

2012

In commercio dal

15/12/2012

Anno edizione

2012

In commercio dal

15/12/2012

Pagine

119

EAN

9788866080755

Pagine

119

EAN

9788866080755

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