Le corna di Mosè

e altre bizzarrerie

Autore:

Narrativa, Narrativa, Altre/Storie, Altre/Storie, Racconti

… Quando da sedicenne liceale interrogai il professore di Storia dell’Arte su quei due “cosi” che spuntavano sulla testa di Mosè, la risposta fu categorica: «Quello è il modo in cui Michelangelo interpretò i raggi di luce che uscivano dal volto di Mosè»… Ma io continuavo a non capacitarmi che quella mano che aveva scolpito le dita della Madonna della Pietà, quella stessa mano, per raffigurare due raggi di luce, si limitasse all’abbozzo di due bitorzoli, e anche storti per di più. Che fossero storti, vabbè, uno non può fare un Mosè con la corna dritte come quelle di un toro Miura (e perché no, poi?). Ma il fatto è che quei due cornini avevano anche un aspetto, come dire, di germoglio, quello che hanno appunto le corna nascenti degli animali che le portano. L’interpretazione “corna e non raggi” mi fu poi confermata da altre persone, più colte e meno codine. Restava ora da sapere perché a Mosè, dopo il colloquio con il Signore, fossero spuntate le corna. E mi resi conto che la domanda se l’erano già poste altre persone, dando le spiegazioni più strane e strampalate

Una raccolta sperimentale e nello stesso tempo divertente di bizzarrie, di esemplificativi lost in translation e di misunderstanding proverbiali, dove l’Autore parte da alcuni modi di dire per trascinare il lettore alla scoperta dei ricordi e di quella memoria collettiva che costituiscono la sua come la nostra storia.

Il libro di Enrico Chiaves, ironico e mai banale fa riflettere su come la curiosità celi sempre un insegnamento, quando viene scrupolosamente approfondita, anche se questo significa seguire l’intuizione lungo strade tortuose e sentieri, si spera, non interrotti.

Leggendo, ogni tanto si ride, si scopre qualche aneddoto divertente sui famosi nomi della musica classica e ci si chiede se il dado è tratto o se sia tratto, cercando, insieme all’Autore, di capire cosa pensò davvero Giulio Cesare di fronte al Rubicone. Perché cultura è anche questo: riso, anedottica e, soprattutto, empatia nei confronti del passato e scoperta futura e futuribile di ciò che è stato

Anno edizione

2015

In commercio dal

15/03/2015

Anno edizione

2015

In commercio dal

15/03/2015

Pagine

88

EAN

9788866081647

Pagine

88

EAN

9788866081647

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