Parenti nel mirino

I sette racconti di questa raccolta sono il magnifico regalo di un giovane scrittore novantenne. Non è un ossimoro: la prosa di Remo Lugli è fresca, vibrante, le sue invenzioni narrative sono inattese e sorprendenti, ma il suo sguardo sul mondo possiede quella profonda, ineguagliabile saggezza che soltanto una lunga esistenza assaporata con lucida e consapevole pienezza riesce a esprimere. Del resto, nel lavoro di Remo Lugli narratore – come sottolinea Massimo Boccaletti nella prefazione – si ritrovano intatte quelle peculiari, superiori qualità che hanno fatto di lui uno dei più apprezzati giornalisti italiani durante la sua lunga collaborazione con La Stampa. E nei sette racconti di questa raccolta, attraverso una indimenticabile galleria di singolari personaggi alle prese con le più bizzarre situazioni, Remo Lugli si dimostra un narratore capace di mettere a nudo il cuore umano, i suoi slanci e le sue contraddizioni, con acuto disincanto e, a un tempo, appassionata partecipazione.