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Narrativa, Narrativa, Altre/Storie, Altre/Storie, Romanzi
...Mentre tutti gli passavano davanti e lo salutavano con un rapido piegamento del collo, le donne con il capo coperto ma con i capelli sciolti che facevano capolino sotto il foulard, gli uomini vestiti tutti allo stesso modo, camicione e pantaloni larghi, rigorosamente freschi di bucato e con le scarpe lucidate da poco, Stefano fece attenzione a riconoscere la scintillante Jamila, o almeno così se l’era immaginata sentendone parlare. La riconobbe, infine, era vestita di scuro e teneva gli occhi bassi ma sembrava sorridere tra sé, partecipava alla commedia ma lo sguardo era malizioso. Era alta, slanciata, indubbiamente una bella ragazza… «Salve, mi hanno detto che voleva parlarmi» le sentì dire, e per eccesso di cortesia quasi teneva le mani giunte. «Certo, ti volevo ringraziare, senza la tua insistenza non sarei riuscito a entrare in questa casa, me l’avrebbero tenuta nascosta come un mistero di fede». «Anche a me fa piacere conoscerla, avrei molte domande da farle». «Che cosa, per esempio?». «Mi piacerebbe continuare a studiare, e se potessi scegliere vorrei proprio studiare medicina, ma nel nostro paese, e anche nella nostra famiglia, non sono le donne a decidere»...
Le donne camminavano a Kabul
La famiglia di Javed è benestante e numerosa, i figli maschi laureati sparsi nel mondo, e Jamila prima fra le giovani a poter studiare per diventare medico a Kabul. Le tensioni e i conflitti che da secoli travagliano l’Afghanistan metteranno a dura prova sia lei, che i suoi famigliari e amici e le loro storie disegneranno l’accorato affresco di trent’anni di storia afgana.
Dal 1992 Kabul è afflitta da guerre e attentati, e dallo scontro tra rinnovamento e tradizionalismo. In città, una grande famiglia con ambizioni economiche e sociali vive la sua quotidianità facendo fronte comune ai cambiamenti politici e religiosi che si susseguono. Periodi di florido benessere si alternano a mutamenti pericolosi con l’influenza crescente dell’integralismo, che culminerà nel 2021 con la vittoria dei talebani. La famiglia sarà obbligata a fare una scelta definitiva e drammatica per mantenere l’unità, la solidarietà e la dignità, affermando il proprio diritto di esistere.
Jamila, che è riuscita raggiungere il suo scopo aiutando con la sua professione donne e bambini e accettando i rischi e le rinunce che ne sono conseguiti, lotterà per la sua sopravvivenza e per dare un senso al suo futuro.
Pagine che fanno scoprire al lettore una realtà diversa da quella proposta dalle cronache. Una narrazione intensa e coinvolgente che, mentre ricostruisce un’epopea famigliare afgana, racconta anche la storia del Paese.
Anno edizione
2025
In commercio dal
13/05/2025
Anno edizione
2025
In commercio dal
13/05/2025
Pagine
296
EAN
9788866085979
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296
EAN
9788866085979
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