Lo squalo delle rotaie

Narrativa, Narrativa, Altre/Storie, Altre/Storie, Romanzi

… Respiravamo nebbia e rabbia. Il freddo non ci dava tregua. L’angoscia neppure. Davamo in pasto ai polmoni cubetti di ghiaccio interi. Ero così inutile e indifeso che arrivai a dubitare della mia esistenza. Mi fosse capitato qualcosa durante il colpo al centro scommesse, Alice sarebbe rimasta sola, nella bocca dello squalo. Con la mente vidi uno degli ultimi treni, truccati dai writers metropolitani, che mi veniva incontro. Aveva denti bianchi e affilati, messi in risalto da un bordo di vernice nera. Al fondo della bocca c’era pure la firma dell’autore, un certo “Skoll”. Questa volta però, mica riuscivo a scansarmi in tempo. Avevo bisogno di riflettere. Avevo bisogno di calma. Avevo un dannato bisogno di rimanere accanto ad Alice. «Domani tagliamo a scuola. Prendiamo un treno e andiamo al mare. In Liguria… Stiamo un po’ insieme e decidiamo cosa fare nel futuro», le dissi. «E… bravo, ma dove li prendiamo i soldi per andare fin là?», disse lei. «Penso a tutto io».

I treni, che i graffittari trasformano in pescecani dai denti affilati, sono metafora del mondo di barriera, infido e pericoloso che Bryan e i suoi amici devono sfidare ogni giorno. Nella trincea della ferrovia, e poi nella la vita, si misureranno con il destino, regalandoci pagine commoventi sulla fatica e sul coraggio di vivere.

 Torino e la sua periferia fanno da sfondo all’adolescenza di Bryan, un ragazzo che vive tra i condomini che si affacciano sui binari e i sogni di successo di ogni giovane. Il suo amore per Alice, una coetanea con una situazione famigliare difficile, lo mette nei guai con la giustizia; e quando il peggio sembra risolto, Alice scompare. Lo sforzo per ritrovarla sarà anche un proiettarsi verso una vita migliore, fuori dai confini geografici ed esistenziali della borgata.

La sua storia s’intreccia a quelle dei suoi amici, e insieme a loro sono protagonisti ragazze di barriera, angeli custodi nei panni di prostitute nigeriane, vicini in canottiera e bande d’immigrati che imperversano nel quartiere. Tra coraggio e senso della realtà, Bryan troverà alla fine una sua redenzione in un’altra periferia, forse ancora più difficile, quella di Marsiglia.

Questa, di Riccardo Marchina, è un’opera della maturità. Il suo straordinario talento per leggere l’umanità nei recessi più impensabili della metropoli, compone un romanzo epico scandito dal ritmo di un slang ruvido e vitalissimo. Non si potrà dimenticare l’epopea di questo figlio del nostro tempo, un eroe, con qualche macchia e tanta paura, che potrebbe diventare un malvivente o un perdente e invece si ritrova a percorrere in salita la via dell’amore.

Anno edizione

2018

In commercio dal

15/11/2018

Anno edizione

2018

In commercio dal

15/11/2018

Pagine

199

EAN

9788866082840

Pagine

199

EAN

9788866082840

Share