Sulle tracce di Agnese

Autore:

Narrativa, Altre/Storie, Romanzi

«E chi starebbe cercando?». «Una donna». «E come si chiama?». La donna non rispose subito, tanto che l'uomo alzò lo sguardo su di lei, fissandola con aria interrogativa. «Si chiama… si chiamava Agnese». «Agnese. E poi?». «Agnese Carta» mormorò, quasi con fatica. «Cosa vuole sapere di lei?». Anna cercò di riordinare le idee, ma sentì la sua testa totalmente vuota, come se qualcosa le impedisse di pensare o di esprimersi liberamente. Era molto tempo che non ripeteva quel nome ad alta voce a qualcuno. «È scomparsa. Nel 1943». Questa volta fu l'uomo a non dire nulla. «Che lei sappia, è ancora viva?». «No ‒ sibilò a bassa voce ‒ no, quella donna non esiste più». «In che senso non esiste più, mi scusi?». Anna non rispose a quella domanda. «Io voglio sapere cosa le è accaduto» mormorò sospirando. «Nel 1943, ha detto? ‒ chiese lui, cercando di aggirare la domanda. ‒ È stata per caso arrestata?». «Sì».

  1. L’enigmatica Anna Bomard arriva a Milano decisa a investigare sulla sorte di Agnese, scomparsa nel 1943 dopo un arresto. Servirà l’aiuto del detective Pietro Missaglia dal passato altrettanto misterioso. I due seguiranno le tracce della donna indagando in una città che inizia a rinascere, ma ancora preda dei retaggi oscuri e drammatici della guerra.

 n un romanzo teso, fra ex partigiani ed ex fascisti, atti di coraggio e vendette, delazioni e insabbiamenti, la ricerca di Agnese fa da cornice ad altre due storie milanesi.

Da una parte si narrano le vicende di un gruppo partigiano GAP: l’organizzazione di un attentato contro il comando Gestapo che purtroppo fallisce tragicamente, forse per una soffiata.

Dall’altra si segue il percorso di una giovane insegnante deportata a Ravensbrück alla quale una insperata circostanza consente di salvarsi dal lager e impegnarsi in una nuova impensabile esistenza.

Anni dopo, l’indagine obbligherà Anna e Pietro a fare i conti con il proprio passato, perché le loro storie personali s’intrecceranno in modo inatteso con quella della donna scomparsa e con le sorti del manipolo partigiano.

Pagine avvincenti e rapide in cui la vivacità dei dialoghi e il felice uso del dialetto lombardo rendono i personaggi vitali e indimenticabili. La città di Milano, amata, minuziosamente descritta e ammirata nel suo impegno durante la Resistenza, fa da sfondo all’intera vicenda.

Anno edizione

2025

In commercio dal

18/04/2025

Anno edizione

2025

In commercio dal

18/04/2025

Pagine

241

EAN

9788866085941

Pagine

241

EAN

9788866085941

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