Les ecrevisses

I gamberi d'acqua dolce

Narrativa, Le nostre storie

…”Chi non ha sete?” “E’ qui, ce l’ho io” chiese Marius; “Allora vai in fondo al torrente, prima della cascata, fatti aiutare da Saul e Daniel, e poi piazzate la rete in mezzo al torrente da sponda a sponda.” Rispose Bruno

Fu così che nel maggio del 1925, senza le famose “valigie di cartone” (non avevano neanche quelle), solo con dei grossi fagotti ricavati da vecchie lenzuola e le poche e povere cose che Mattia e Rosa possedevano, ma con i loro beni più preziosi, i loro figlioli, emigrarono in Francia. Partirono dalla stazione di Porta Nuova a Torino e si sistemarono nel vagone di terza classe. Tutta la famigliola si apprestava a lasciare “il natio patrio suolo”.

Inizia così il lungo cammino di migranti della famiglia di Bruno. La loro meta, Montauban, è ancora oggi luogo di residenza di molti piemontesi che conservano forti legami con la loro terra dorigine (prova ne sia l’Association régional des piémontais et amis du Piémont de Montauban et sa région les Chamberts). Non solo di questo narra il libro: accompagnando il lettore alla scoperta di una vita, quella di Bruno e la sua famiglia, così simile a quello di tanti, si ripercorre la storia d’Italia dagli inizi del ‘900 a oggi.

Anno edizione

2008

In commercio dal

15/11/2008

Anno edizione

2008

In commercio dal

15/11/2008

Pagine

168

EAN

9788895899090

Pagine

168

EAN

9788895899090

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