Al mutare del vento

Una storia di coraggio e destino

Narrativa, Le nostre storie

"Osservo i miei quattro compagni di viaggio, sono tutti più vecchi di me, hanno i vestiti a brandelli, devono aver combattuto una vera battaglia; hanno scarponi frusti ai piedi, tengono la testa tra le mani, non parlano, non ne conosco nessuno, eppure non sembrano forestieri. Uno dei prigionieri mi sembra diverso dagli altri, gli guardo le mani, non sono di certo quelle di un contadino. Sul camion, seduti dietro di noi, ci controllano due militari armati, immobili come statue. Viaggiamo per ore, andiamo sempre più lontano, mentre il paesaggio cambia continuamente: attraversiamo grandi pianure, ma sullo sfondo vedo montagne coperte di neve più alte delle mie colline. Viaggiamo ancora, le montagne si avvicinano, la strada si fa sempre più impervia, comincio a vedere pecore, mucche e anche qualche cavallo. Qui in basso c’è neve, non è alta, ma il vento è forte. Mi chiedo perché ci portano così lontano e penso con angoscia che più ci allontaniamo e più sarà difficile fuggire per tornare a casa. Lo spazio è immenso e il camion non si ferma mai: rivedrò ancora il mio paese?"

Ricu è solo un ragazzino quando decide di prendere parte alle prime bande partigiane, ma senza combattere un solo giorno viene fatto prigioniero e portato via da casa. Un lungo percorso di ritorno e di rinascita personale in un mondo ormai in rovina.

È il 1944, da diversi giorni un’imponente coltre di neve ricopre il territorio di Masio, un piccolo paese del Piemonte tra le città di Asti e Alessandria. Il fiume Tanaro è completamente ghiacciato e non costituisce più un’efficace barriera contro l’avanzata delle truppe naziste verso l’abitato.
Il comandante del distaccamento partigiano, attestato sulla collina di fronte al fiume, affida a Enrico, un ragazzo di diciassette anni, un’importante missione. Ricu, così lo chiamano, esegue il suo incarico. Arriva a Rocchetta Tanaro, recapita il messaggio: a Masio il comandante ha urgente bisogno di aiuto. I soccorritori viaggiano tutta la notte ma, quando giungono in paese, di Enrico non vi è traccia. Inizia così la lunga odissea di Ricu, prigioniero in terra straniera prima dei nazisti e poi, anni dopo, sul finire del conflitto, degli americani. Affronterà un percorso di liberazione e di ritorno alla vita, un lungo viaggio di ritorno che diventa anche viaggio di formazione interiore.
Una scrittura fluida e trascinante in cui i dialoghi dei personaggi si fondono e sovrappongono con la voce narrante, così nel romanzo i personaggi si scambiano i ruoli, i carcerieri diventano prigionieri, fino a condividere insieme la stessa sorte, quella di rifugiati senza più identità.i termini di questa grande piaga dell’umanità.

Anno edizione

2023

In commercio dal

2023

Anno edizione

2023

In commercio dal

2023

Pagine

80

EAN

9788866085201

Pagine

80

EAN

9788866085201

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