Tessere la vita

Unsogno come ordito, un'idea come trama

Autore:

Filiberto Martinetto

Narrativa, Le nostre storie

Con Franca decidemmo d’iniziare un’attività in proprio. Io mi sentivo pronto, pieno di entusiasmo, senza una lira ma con una volontà di ferro; conoscevo il mestiere, perché non tentare? ... Non avendo la possibilità di acquistare un orditoio, decisi di costruirmelo dalla A alla Z copiando da quelli che avevo in fabbrica alla SITNA. A disposizione come attrezzatura avevo unicamente un trapano a mano. I pezzi per i quali era richiesta una saldatura li portavo in bicicletta a saldare a San Maurizio nella vecchia officina del signor Parussa... Avevo così l’orditoio, ma non il telaio. Sapevo però che la ditta Bonicatti di San Mauro possedeva un vecchio telaio a navette in disuso. Ci mettemmo d’accordo per un modico prezzo e me lo portai a casa pezzo per pezzo sul portabagagli della 500 metallica di mio suocero. Montai il telaio prima sotto una tettoia di casa mia a San Maurizio; in seguito, su di un solaio messomi a disposizione da mio cognato Battistino. Esisteva però un problema: il solaio si trovava al primo piano con una stretta scala per accedervi e il tutto doveva essere portato a pezzi; anche il filato veniva messo in un sacco e via. Con quell’orditoio e quel telaio, il 1° aprile del 1961 nacque la FILMAR. Io avevo ventisette anni, Franca ventiquattro.

Tessere la vita

La storia di Filiberto Martinetto fra lavoro, impresa, politica e famiglia; un tessuto di vicende e riflessioni che è certamente il racconto della vita di un uomo ma anche di una comunità, ed è parabola di un paese che si è sviluppato attraverso l’impegno lavorativo e civile dei suoi cittadini, grazie alla loro idea e all’intraprendenza messa al servizio del sogno di un futuro migliore.

Pagine davvero coinvolgenti che si leggono d’un fiato. Dagli anni dell’infanzia in campagna e delle difficoltà legate alla guerra, il libro ci accompagna nel mondo del dopoguerra: il lavoro affrontato con serietà, il sogno di un futuro dignitoso per sé e per a propria famiglia e la voglia di mettersi in gioco totalmente, con pochi mezzi e poche conoscenze dell’economia. Fanno tenerezza le nozze sull’aia e i giorni epici della costituzione della prima impresa. L’intraprendenza però spinge a imparare, arrivano i decenni dell’Italia del benessere, Settanta, Ottanta, Novanta e ci si cimenta sempre in nuove sfide, si esce dall’azienda per impegnarsi nella politica e nelle relazioni industriali, si cresce.

Importante è l’affezione per i propri dipendenti. E la famiglia è imprescindibile, solidale e coinvolta nella fatica, nei risultati, nel successo, fino ai giorni nostri.

Con una scrittura riservata, timida si direbbe, nel manifestare i sentimenti, l’Autore racconta ma riflette anche sulle scelte, sulle motivazioni e sulla eticità, ragiona sul concetto di lavoro e sul sacrificio che a volte richiede. S’interroga sul futuro e, nonostante i dolori che la vita porta inevitabilmente con sé, sogna fino all’ultima pagina una storia che continua.

Anno edizione

2023

In commercio dal

03/07/2024