Il procuratore e gli esorcismi di via Cappel Verde

Autore:

Narrativa, Nero&Co

«... Intanto, io e Sabina possiamo raccontarle bene di ieri sera e dell’alloggio della esorcista». Fu Sabina a prendere la parola: «Un alloggio sui cento metri quadrati, elegante, con due stanze occupate da divani e tavolini, una all’apparenza destinata a rituali: tendaggi pesanti, candelabri, un grande tavolo centrale. Tutti mobili antichi e raffinati. Nell’angolo di una delle stanze c’è anche un piccolo bar, nell’altra una libreria con testi di carattere esoterico. Avevamo con noi un metal detector. Non sono risultate casseforti». Intervenne Adam: «Le chiavi per entrare sono di sicurezza e la porta è blindata. Per fortuna il proprietario ci ha dato la copia. Non ha sospettato nulla, comunque al rientro gli abbiamo detto che non erano servite. Gli ho parlato soltanto io – poi aggiunse con un sogghigno – Sabina, mentre eravamo nell’alloggio per installare le microspie con il tecnico, ha avuto una sensazione…». La poliziotta si mostrò a disagio, ma ammise: «È vero. Ora mi prenderete in giro, ma ho avvertito una presenza inquietante, dei rumori... Però non c’era nessuno». Ròtari ridacchiò: «Nessuno… di visibile»...

Un incidente sospetto, adunate sataniste in una casa torinese dalla fama sinistra, e poteri occulti pronti a tutto: per Ròtari la verità è un’ombra sfuggente che a qualcuno serve rimanga tale.

 Il procuratore Ròtari torna a Torino e si ritrova immerso nell’indagine sulla morte di un dirigente di banca, avvenuta tra le montagne della Val di Susa, che pare a prima vista uno sfortunato evento. Ma le preoccupazioni dell’avvocato Isotta Fraschini insinuano il dubbio che dietro quella fine ci sia molto di più. Il passato della vittima si rivela più nebuloso del previsto e l’inchiesta sembra condurre verso i rapporti che l’uomo teneva con un gruppo esoterico torinese, le cui riunioni notturne gettano un’ombra inquietante sul caso.

Ròtari, affiancato dai suoi collaboratori più fidati, deve districarsi tra menzogne sapientemente costruite, silenzi interessati e un potere che agisce lontano dalla legge. In un crescendo di tensione, il procuratore si trova a confrontarsi non solo con la complessità di un caso che coinvolge personaggi della Torino bene, alte sfere del potere e figure influenti dell’economia, ma anche con l’ambiguità dell’animo umano.

Un romanzo che avvolge il lettore in un’atmosfera cupa e ambigua, dove la verità sembra celarsi dietro al soprannaturale, e solo l’indagine con le sue procedure, mantiene il senso della realtà in cerca della logica del delitto.

Anno edizione

2025

In commercio dal

22/12/2025

Anno edizione

2025

In commercio dal

22/12/2025

Pagine

160

EAN

9788866086352

Pagine

160

EAN

9788866086352

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