Missoula, montana

Autrice:

Narrativa, Pagine in viaggio

Sarà perché la città è piccola, sarà perché tutti si conoscono e i ritmi di vita sono meno brutali dei nostri, ma i convenevoli richiedono molto più tempo che a Torino e necessitano di alcuni accorgimenti. Occorre imparare a rispondere in modo corretto per evitare sconcerti e delusioni. Per fortuna alle casse dei supermercati, al ristorante, dal parrucchiere, ai party, per strada le manifestazioni di interesse nei confronti di uno straniero hanno sempre lo stesso andamento... Domanda canonica: «Mi piace Missoula?». Qui non si deve aver paura di esagerare, la gente del Montana non possiede il senso delle proporzioni estetiche o, forse, come dice Madrombe (lo studente del Ciad che mi fa da tata), non è mai uscita dai confini dello Stato e non ha metri di paragone. Dunque: non solo Missoula mi piace tantissimo, ma cosa saranno mai Venezia, Firenze, Parigi o Praga al confronto! «I loooove it». Condivisione, largo sorriso di gratitudine e immediata corrente di simpatia. Datosi però, che nonostante la sua bellezza, Missoula non è conosciuta come meta turistica, tutti mi pongono un’altra domanda: «Che cosa ci faccio qui?». «Visiting professor». Piace, suona bene e riconferma la simpatia. Per di più ha il vantaggio di essere vero.

Welcome to Missoula, cittadina del Montana, nord-ovest degli Stati Uniti. Attraverso l’esperienza dell’autrice ne scopriamo paesaggi e stili di vita e ci accostiamo a una realtà quotidiana che, al di là del mito americano, risente dei grandi spazi e della frontiera. 

Autunno del 2009. Tre mesi nel campus dell’Università di Missoula. Tre mesi per inoltrarsi nel Nord di quel Far West che conosciamo attraverso film, romanzi, fumetti. L’autrice ci consegna, con prosa essenziale, nitida e ironica, tasselli di una permanenza, che vanno a comporre una cartolina di viaggio complessa, un microcosmo di storie, comportamenti e relazioni rappresentativo di un’America vera che ci conquista a poco a poco.

Scopriamo così che in Montana, terra di Indiani del Nord, di nativi ne rimangono ormai pochi, e in pochi parlano di loro. Di rado vengono ricordate anche l’epopea della corsa all’oro e le miniere un tempo ricchissime. Intorno, parchi naturali, ghost town, colline brulle spazzate dal vento freddo, cerbiatti e scoiattoli sull’uscio di casa. Gli abitanti di Missoula, amabili e spontanei, conservano un modo di vivere semplice e spartano e hanno una pronuncia inglese tremenda.

E poi c’è il cielo, alto e grande, percorso dal vento, che nel tempo di un viaggio in automobile, regala inaspettate promesse di primavera, sensazioni di libertà, di gioventù, di attesa sospesa e felice.

Anno edizione

2015

In commercio dal

15/09/2015

Anno edizione

2015

In commercio dal

15/09/2015

Pagine

96

EAN

9788866081837

Pagine

96

EAN

9788866081837

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