Chiosco d’edicola

Queste pagine nascono da un’esperienza di vita reale, qualche anno di lavoro in un’edicola del centro di una grande città del nord d’Italia.

La scrittura ritrae vite di passaggio con ritmo lento e frammentato, e fra una vita e l’altra l’esistenza di Emilio, l’edicolante.

Emilio, edicolante di via Po a Torino, con uno stile frammentato e graffiante, fra flussi di coscienza e flash back, dipinge momenti di vita torinese della fine del secolo appena concluso. La sua edicola, situata sotto i portici, è un incrocio di ideologie pseudoreligiose, politiche, filosofiche, che rispecchiano una cultura eclettica. Seguendo le pagine ci si appassiona alle storie dei tanti personaggi in scena: altri edicolanti e commercianti, gli studenti, il filosofo, il pittore, la cantante, il matto, l’erborista, lo scrittore Sergio Atzeni. L’edicola è una specie di fucina di idee che attira persone desiderose di conoscenza o semplici curiosi; si crea un clima di condivisione, di amicizia, di solidarietà, proposti come valori autentici in una Torino smarrita nella mentalità borghese, assetata di benessere e di successo.

“Non è facile da affrontare: flusso di coscienza, pensieri, impressioni, squarci di luce sulle persone e sui luoghi. Alcune intuizioni, frasi, pennellate sono magistrali, toccano nel profondo. Sicuramente complesso ma intrigante e coinvolgente. Va letto con calma…”

Rita Borello