…Immagina poi…
quei pochi versi dopo
dove già ti intravedo piuttosto rivestito
amore
di tutte le foglie soffiate che mal sopportavi
essendo un giardino talmente fiorito
di dolcezza e perturbazione
simulando timidezza nello stelo
pur scivolando nell’ordito
dove eri e stai come fiore più implacabile nel caos…
Con la prefazione di Bruno Gambarotta
Di versi amori, questa silloge poetica che comprende trentanove componimenti, è la pubblicazione d’esordio di Valentina Perucca, ma prende le mosse dalla precedente produzione poetica e in particolare dalla poesia, Breve, composta alla fine del 1999.
In queste pagine i versi percorrono le tematiche che si rivelano quelle più prossime al sentire dell’Autrice: l’amore prima di tutto, caratterizzato da una forza travolgente, a volte lacerante e impossibile da vivere nella sua totale essenza; e poi il trascorrere del tempo, l’incomunicabilità, la distanza e la morte. Di poesia in poesia anzi, si conferma il concetto che l’amore, attraverso rappresentazioni e termini di volta in volta soavi o dolorosi, includa tutti gli altri sentimenti, sia il setaccio attraverso il quale ogni interpretazione della realtà passa e si definisce.