I lembi del mattino

Autore:

Poesia

Volevo bere la sera con le mani chiuse a calice - il chiaro confine che disfa l’oriente, la linea rosata che spunta la notte -: posato su ceppi di neve e salubri brezze di vetro; e tutto del futuro racchiudevo in uno sguardo, riflesso in specchi salmastri nel bordo del mattino.

Sfogliando il libro d’esordio di Davide Belgradi, ritornano alla mente i consigli che più di un secolo fa Rainer Maria Rilke indirizzò a Franz Xaver Kappus e che poi furono raccolti nelle postume Lettere a un giovane poeta (1929). In particolare, un’osservazione appare memorabile, costituendosi, nella sua essenzialità, come indispensabile ago magnetico per chiunque voglia mettersi nel pelago della letteratura: «Un’opera d’arte è buona, se è nata da necessità». Ebbene,  pur mostrandosi con indiscutibile evidenza, fin dalle prime pagine di questa raccolta, l’operosa e si vorrebbe dire umile ricerca di una pronuncia originale, è tuttavia possibile ipotizzare da non pochi riscontri testuali la presenza potente di una vocazione originata non già da usurate disposizioni sentimentali e prevedibile sensiblerie, ma da una coscienza del linguaggio che, negli esiti maggiormente convincenti, tende a farsi esperienza totale, irrinunciabile.

Anno edizione

2014

In commercio dal

15/07/2014

Anno edizione

2014

In commercio dal

15/07/2014

Pagine

39

EAN

9788866081469

Pagine

39

EAN

9788866081469

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