Il sogno del cavaliere

Poesia, La Mandetta

Manca l’immagine, e rovina eterna- mente non pronunciata la parola che annienta dell’oggi l’inafferrabile urgenza: ecco, soltanto un non vedere guida, senza accensioni, lungo il muro dell’ottagono, in attenuata luce. ...

Il sogno del cavaliere, titolo del libro e della sua prima sezione, rimanda a una piccola tavola di Raffaello, in cui un giovane guerriero addormentato è visitato da due figure, allegoriche rappresentazioni della Voluptas e della Virtus. Il motivo del contrasto fra piacere e dovere, di chiara ascendenza umanistica, si trasforma in emblema della precoce vocazione letteraria dell’autore, inscrivendosi nell’orizzonte, magico e abbagliante insieme, di una memoria infantile dove campeggia, con l’atemporalità del mito, la tragica vicenda dello scrittore francese Roger Nimier e della sua giovane amante, Sunsiaré de Larcône. La discesa in una sorta di domestico Ade continua con i testi dedicati a Mark Rothko in Un innumerevole buio: la ricerca di un «vedere segreto» si affida a una parola che attraversa l’opera pittorica del grande maestro americano «come a inseguire un tracciato di grazia» oltre la profondità e la sontuosa dissipazione del buio. Dopo Vecchi versi, espressione di una stagione poetica remota ma unita alla presente dal medesimo strenuo lavoro sul linguaggio e le forme chiuse, la raccolta trova il suo compimento nelle poesie di Un destino: rifrazioni e aggiunte, testimonianza alta e indimenticabile della «ferocia/di un’imbrigliata vita/nel tempo in sé rinchiuso».

Anno edizione

2021

In commercio dal

15/01/2021

Anno edizione

2021

In commercio dal

15/01/2021

Pagine

136

EAN

9788866083929

Pagine

136

EAN

9788866083929

Share