Tre passi nel desiderio

Tre atti unici

Poesia, La Mandetta

Palcoscenico e cielo, tempo drammaturgico e tempo storico, psiche e meteorologia convivono intimamente nel teatro di Luigi Fontanella, che per il suo valore certo merita e attende ben altra indagine che non le brevi notazioni con cui consegno al lettore questi tre Atti Unici. Ma io non sono un critico, sono un teatrante. Chiedo dunque al lettore di leggere le mie riflessioni per quello che vogliono essere: appunti di regia, se mai fossi io ad avere la fortuna di mettere in scena questi testi che si legano in un discorso organico di sorprendente tenuta...

… L’ultimo orizzonte dello spirito di Fontanella non è il cupo pessimismo della modernità nichilista, ma semmai la malinconia. Ma questi testi non sono solo malinconici. Come Aristotele ci ha insegnato una volta per sempre, il compito fondamentale del teatro è aiutarci a esorcizzare l’angoscia, le ombre, i fantasmi del dolore e del male. Anche questo trittico ha il valore e l’energia di un esorcismo. Invitandoci a salire su “un tram chiamato Desiderio”, lo scrittore italiano ci esorta a considerare, attraverso tre fermate intrise d’ironia e di paradossi, giocose e serie, argute e sofferte, quanto buffa e bella, quanto strana e fantastica, quanto fragile e forte sia la vita.

Anno edizione

2021

In commercio dal

15/05/2021

Anno edizione

2021

In commercio dal

15/05/2021

Pagine

88

EAN

9788866083992

Pagine

88

EAN

9788866083992

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