La mappa segreta degli oceani

Una raccolta che, verso dopo verso, accompagna il lettore nello smarrimento di un itinerario esistenziale a due voci, frammentato, immaginifico e intimo insieme, per condurlo infine a una ricomposizione che tutto comprende.

Il viaggio dentro La mappa segreta degli oceani è un attraversamento di voci, ricordi e presenze che si rincorrono come correnti in un mare interiore.

L’autrice intreccia la memoria di una coppia – lui rimasto, lei perduta – in una trama di visioni e quotidianità, dove la luce, la casa, la nebbia, il sale diventano geografie dell’anima. Ogni poesia è una rotta, un frammento di dialogo con ciò che non torna, un modo di nominare l’assenza per renderla viva.

Nel solco della migliore tradizione americana, da Carver a Tess Gallagher, la raccolta indaga l’amore non come certezza ma come resistenza: un territorio fragile, abitato da silenzi e da una tenerezza ostinata.

La scrittura, costruita su un verso lungo e respirato, si muove come un’onda che avanza e si ritrae, cercando ritmo nella prosa e verità nella frattura del linguaggio. La musicalità nasce dal respiro, dal moto lento della memoria che tenta di farsi forma.

Una voce esterna, come un coro greco accompagna il lettore lungo questo viaggio emotivo, trattenendo, anticipando o illuminando le parole dei protagonisti.

Alla fine, la mappa segreta conduce a un approdo di consapevolezza: che l’amore, come il mare, non si possiede, si attraversa.