Balziamo audaci
Sull’auto rombante,
al grido di battaglia,
e corriamo via
velocissimi
sulle autostrade
d’asfalto rovente
dove muore
ogni istante
la penosa
lentezza
dei vigliacchi
viaggiatori passatisti
La Poetica di Postremo Vate è essenzialmente una poetica “fantaeroica” che si pone in netto contrasto con la realtà grigia e meschina del vissuto quotidiano. L’Autore è antirealista e futurista fantastico per eccellenza e oppone il suo mondo di eroismo, di fiaba e di idillio, alle brutture vili e mediocri del mondo reale. Egli canta le guerre di liberazione dei popoli e le gesta dei moderni eroi della guerriglia, esalta amori idilliaci e surreali immersi in deliziose atmosfere di sognante sensualità e di sanguigno erotismo, canta paesi e nazioni lontane ponendo l’accento sugli aspetti più fantastici e più magici dei loro popoli. Il suo spirito è mosso da un continuo afflato religioso, essendo l’Autore uno gnostico cristiano-manicheo perennemente in dissidio tra aspirazioni celesti e lusinghe terrene e convinto che l’esistenza umana faccia parte di una perenne lotta cosmica tra le Potenze della Luce e le Forze delle Tenebre.