Camminavo su quel macinato color oro,
che si buttava in un cielo caduto,
illuminato da quel sole che piano piano camminava verso l’ovest.
Una raccolta di pensieri poetici che trasmettono con immediatezza l’universo esistenziale della loro giovanissima autrice: il disagio e la volontà di uscirne, le emozioni, la riflessione su di sé e sugli altri, lo specchiarsi nella natura e nel paesaggio, lo spaesamento legato ai suoi problemi di salute e la speranza, la ricerca di una via per crescere e trovare un equilibrio.
Marta Pescara con i suoi versi spesso spezzati, a volte senza titolo, con i suoi accostamenti di immagini intense, mai banali, a volte semplici e a volte contorte ma che mai si rifanno ai luoghi comuni della poesia esordiente, ci coinvolge nel suo percorso di superamento della malattia e dimostra un talento poetico in erba, ricco e originale.