Vitactiva Vol. 1

... Per quanto riguarda il titolo che abbiamo dato alla nostra pubblicazione, è stata Hannah Arendt a suggerirci non solo il titolo ma anche il significato che intendiamo dare agli obiettivi che ci poniamo con questa collana del Circolo dei Lettori di Pinerolo, che prevede uscite semestrali. Hannah Arendt nel suo libro inizia subito con il porre in relazione la “Vita Activa” con la condizione umana, proponendo tre fondamentali attività umane: il lavoro, l’opera e l’azione. L’attività lavorativa assicura la nostra sopravvivenza come esseri umani. Con l’operare ci distinguiamo dall’ambiente naturale, creando un mondo “artificiale” che definisce la condizione umana con il nostro “essere - nel - mondo”. Con l’azione viviamo e siamo tra gli uomini, inter omnes esse. “La pluralità è il presupposto dell’azione umana”. L’azione è la condizione umana che ci permette di vivere la nostra storia. “Il termine Vita Activa è sovraccarico di tradizione”, chiarisce la Arendt, fin da prima che nascesse la polis. Poi si è arricchito di “Vita contemplativa”, fino a giungere a un primato della contemplazione, ma senza contestare la tradizione. Tuttavia chiarisce la Arendt che la Vita Activa deve conservare le sue caratteristiche di intervento nel mondo umano...

Vitactiva Vol. 1