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Saggistica, Arte e umanità
Da molto tempo ormai si è smesso di pensare che le fonti cui gli storici sono soliti attingere siano soltanto quelle tradizionali: le fonti archivistiche, gli scritti, o al massimo le testimonianze orali, da cui si possono dedurre informazioni di prima mano, utili a ricostruire il passato attraverso l’attestazione inconfutabile o (in modo più incerto) il filo della memoria. Sin dalla metà del XIX secolo, lo sviluppo della tecnologia ha permesso di includere tra gli strumenti a disposizione della ricerca storiografica quello che forse può essere considerato il più potente: la fotografia. Le potenzialità dell’immagine, infatti, vanno ben al di là di tutte quelle potenzialità di cui disponevano le fonti tradizionali. Esse permettono non solo di accedere alle informazioni legate all’attestazione di un evento (cosa per altro verificabile anche con strumenti di ricerca meno elaborati), ma di “vestire” l’evento stesso di quegli orpelli necessari allo storico, per definirlo nel tempo e nello spazio con la sua esatta collocazione. C’è tuttavia un problema: la fotografia rappresenta veramente una fonte inconfutabile? Ovviamente no. Scrive Giulio Bollati nell’introduzione di un memorabile “Annale” della Storia d’Italia Einaudi1: “…E’ diverso se una persona qualsiasi crede che la fotografia sia una copia esatta del reale, o se lo crede, poniamo, uno storico che si serve della fotografia come di un frammento di irrefutabile realtà disponibile a domicilio. L’errore speculare a questa valutazione meccanicamente naturalistica e documentaria, consiste nel mantenere la fotografia, malgrado tutte le assicurazioni e i giuramenti in contrario, dentro quella continuità estetico-figurativa che essa, appunto, ha interrotto, e nell’aspettarla alle prove di una annosa concezione dell’opera d’arte…”
Bibiana in bianco e nero
Un libro per ripercorre la storia di Bibiana e dei bibianesi attraverso il ‘900, ovvero attraverso quel secolo che lo storico inglese Eric J. Habsbawm ha voluto definire “Il secolo breve”.
Ripercorrere la storia di un paese è solo apparentemente occuparsi di vicende locali, di piccoli fatti. Basta ampliare soltanto un poco di più le proprie conoscenze per vedere come dietro ognuno di queste piccole vicende si nasconda il grande evento, il grande sconvolgimento politico, economico, sociale, climatico e sanitario che lo ha determinato.
Anno edizione
2009
In commercio dal
15/09/2009
Anno edizione
2009
In commercio dal
15/09/2009
Pagine
120
EAN
9788895899329
Pagine
120
EAN
9788895899329
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