E adesso ti regalo una storia

Conversazioni quasi telefoniche con Tonino Guerra

Autrice:

Saggistica, Arte e umanità

Tonino ci prende con forza gli occhi e ci porta via nei suoi racconti, nei suoi incontri straordinari. Racconta così bene che non vuoi svegliarti più... «È proprio dai saluti che incomincia l’incontro», le parole che uno scultore inglese gli lasciò stringendogli la mano nel momento della partenza. E così via, racconti su racconti, le cose che gli hanno toccato il cuore. La foglia contro i fulmini, il principe georgiano... e poi... «Sai, quando qui nevica, tardi, a marzo, io mi siedo e guardando la neve che cade, mi appaiono i grandi uomini, Ulisse, le sue avventure, e le vivo con tutte le mie debolezze... È come se si presentasse un grande ribollire di vite, di immagini, e la neve me le porta, me le fa vedere. Allora posso scrivere le mie Odissee della semplicità». Ciò che più ama sono le apparizioni silenziose, misteriose, le rivelazioni inaspettate del pensiero, del sentimento umile e grandioso. Vortici di emozioni visive, di energie umane, gli incontri si accavallano, gli shock poetici anche, a sollecitare l’anima, a scuoterla con fragili sentimenti come carezze d’acqua, di petalo, di corteccia.

“Dopo le nostre telefonate, mi restava sempre un senso di grande ricchezza e nello stesso tempo di perdita. Così ho pensato che le nostre parole che volavano per l’aria o quelle trascritte velocemente sulle carte non potessero andare perdute”.

Un incontro, quello fra Marialisa Leone e Tonino Guerra, che si dispiega nell’arco di cinque anni di collaborazione, ricerca, risate. Un’amicizia iniziata nel 2008 e coltivata fino alla scomparsa di Tonino, nel marzo 2012, il 21, giorno della poesia.

In forma di diario, Marialisa Leone è riuscita a raccogliere e donare al lettore il rapporto instauratosi tra lei e “quel Tonino di Pennabilli”, poeta, sceneggiatore, “fanciullo” amante della semplicità.

Le conversazioni portano i due amici a raccontarsi e a perdersi verso direzioni fantastiche: il cinema, i viaggi, il teatro, le baracche, la pittura e gli stupori per le piccole cose.

Le storie di Tonino, sempre divertenti e profumate, ridanno vita, attraverso le pagine di questo libro, a quel cinema italiano animato dai grandi del Novecento. De Sica, Antonioni, Fellini, Mastroianni, Sofia Loren e tanti altri tratteggiati con i colori dei ricordi. E poi la Russia… Quel continente ricevuto in dono da Lora, moglie di Tonino. Emergono, così, le memorie dell’amicizia con Paradjanov, Tarkovskij, Ljubimov.

E poi, le strade russe, gelate e fangose, quelle polverose della Georgia, dell’Armenia si confondono con la luce e la vita che anima la Casa dei Mandorli a Pennabilli, e questi due mondi perdono l’un l’altro la nitidezza del contorno che li separa, per confondersi insieme, nei disegni e nei racconti di Tonino Guerra.

Anno edizione

2016

In commercio dal

15/03/2016

Anno edizione

2016

In commercio dal

15/03/2016

Pagine

184

EAN

9788866082026

Pagine

184

EAN

9788866082026

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