Fili di canapa e olio di noci

Autore:

Saggistica, Arte e umanità

… La fibra di canapa e l’olio di noci o di nocciole sono due prodotti del nostro territorio tanto noti a livello popolare poiché appartenenti alla memoria condivisa, quanto poco indagati sul fronte delle ricerche. In tanti sono infatti a conoscenza che, in alcune porzioni di pianura, grandi distese di campi erano dedicate alla canapa per la fabbricazione di articoli tessili e di cordame, o che nelle zone montane delle Alpi occidentali si produceva l’olio di noci in sostituzione di quello ricavato da frutti coltivati in presenza di climi più miti. Quando però si cercano testimonianze su questi argomenti, si scopre con una certa sorpresa che esse sono quantomeno misere, se non addirittura quasi assenti per quanto riguarda alcune lavorazioni specifiche. (…) Lo studioso può allora – a sua scelta – rimanere legato a quanto trasmesso dalla tradizione popolare e ritrovarsi perciò deluso dalla scarsità di materiale rintracciato, oppure concentrarsi sui documenti che è riuscito a reperire e grazie a essi provare a raccontare frammenti di storia del nostro territorio finora sconosciuti alla maggior parte del pubblico. Sicuramente entrambe le opzioni sono praticabili e possono portare a frutti significativi; in questo libro si è tuttavia cercato di seguire la seconda strada proposta, affidandosi alla concretezza dei documenti conservati…

 

La canapa da cui si ricavavano tele e cordami, gli oli di noci e di nocciole che condivano e illuminavano: di questi prodotti, così diffusi in Piemonte fino a neanche un secolo fa, si sa oggi poco, nonostante la grande e importante ricaduta sulla vita quotidiana di chi abitava il territorio.

Emanuela Genre ci accompagna in un appassionato viaggio alla ricerca di tracce materiali e testimonianze scritte che documentino l’esistenza di frantoi e battitoi, seguendo i corsi d’acqua che alimentavano macine e pietre, riannodando i fili di una storia troppo presto dimenticata. Proprio mentre la canapa irrompe nel presente dopo un lungo oblio, e l’olio di noci e nocciole sta conoscendo una stagione felice nella cucina d’autore, la riscoperta dei luoghi e delle procedure di produzione presenta un particolare interesse per chi ama approfondire le vicende del passato recente, quello vissuto ancora dai nostri nonni e bisnonni.

Forte di approfondite ricerche d’archivio, l’autrice non rinuncia tuttavia a esporre le sue considerazioni personali, da cui traspare l’ostinata voglia di comprendere che l’ha portata a superare gli ostacoli dati dalla scarsità di documentazione ufficiale: ne esce una ricostruzione vivida e illuminante, il ritratto di una società che sapeva rispettare le magre risorse locali da cui traeva sostentamento.

Anno edizione

2018

In commercio dal

15/09/2018

Anno edizione

2018

In commercio dal

15/09/2018

Pagine

72

EAN

9788866082859

Pagine

72

EAN

9788866082859

Share