Cancro

La speranza nasce dalla consapevolezza globale

Autore:

Saggistica, Benessere

L’esperienza cancro è entrata nella mia vita due volte… Nel 1998 ha colpito mio padre, Antonio. Nel 2006 un nostro caro – caro a me e a mia moglie – è stato operato di tumore al colon; dopodiché, batteria di chemio. Nel 2011 si è verificata una recidiva, che è stata operata in vergognoso ritardo, ossia settanta giorni dopo averla diagnosticata. Superfluo sottolineare che l’ingiustificabile procrastinazione dell’intervento ha reso il quadro clinico più complesso, semmai ve ne fosse stato bisogno! … Dopo l’intervento, un’altra batteria di chemio, conseguenti analisi e l’amara “sorpresa”: la malattia era in progressione, TAC ed esami ematologici dixit. Che fare? Cambio di strategia: si passa dalla chemio attiva a quella palliativa, anticamera della terminalità. Ma la storia sembra non volersi concludere qua… È mia profonda convinzione, alla luce della mia odierna esperienza, che se avessi acquisito la consapevolezza attuale già nel 2006, le cure complementari avrebbero migliorato ancor di più la qualità di vita e la salute del nostro caro. Purtuttavia, sono, siamo soddisfatti. Si prosegue, si lotta, non ci si illude».

Queste pagine nascono dall’esperienza concreta che l’Autore ha sviluppato nel trovarsi ad affrontare l’assistenza ai propri cari ammalati di cancro.

Durante questo precorso Andrea Biscàro ha via via maturato la consapevolezza che in tema di salute, anche quando si prospetta la terminalità, i cittadini si trovano molto spesso a fronteggiare proposte terapeutiche prestabilite, protocolli rigidi ammaniti come uniche soluzioni possibili, diniego e rifiuto della struttura sanitaria ufficiale di prendere in considerazione vie anche solo vagamente scostate da quelle predefinite.

Riflettendo su questa realtà si arriva a comprendere che la malattia non può essere vissuta come evento straordinario, avulso dal contesto dei meccanismi sociali, politici ed economici nei quali si sviluppa. In realtà oggi e nella storia passata, nessuno è libero dai condizionamenti imposti dall’establishment. La malattia è un tema che non fa eccezione, se non per il fatto che l’impossibilità di scelta ha come risultato come minimo la difficoltà di accesso a una possibile migliore qualità di vita del paziente.

Esiste un vastissimo mondo, che viene denominato medicina alternativa, ma meglio sarebbe chiamare complementare, rifiutato e denigrato da quella cosiddetta ufficiale, che una acquisita consapevolezza può permettere di scoprire, valutare e eventualmente utilizzare.

Questo volumetto propone ai suoi lettori libri, siti, associazioni attraverso i quali ognuno può svolgere una propria ricerca per arrivare alla consapevolezza globale individuale.

La ricerca infatti è una scoperta personale e continua, consequenziale, fatta di piccoli passi, di fermate, di stupore, di rigetto, di scelte. Inclusa quella del rifiuto.

Anno edizione

2013

In commercio dal

15/09/2013

Anno edizione

2013

In commercio dal

15/09/2013

Pagine

48

EAN

9788866081158

Pagine

48

EAN

9788866081158

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