Ero seduto lì, e il pianista suonava variazioni niente male su “Don’t cry for me Argentina”. Ero seduto lì, e guardandomi intorno vidi, in piedi in fondo al banco del bar, la più bella donna del mondo...
... «Ti piaccio solo perché son sincero? Mioddìo, no!» replicai goffamente, col tono da conquistatore che non mi è mai riuscito. Ma lei tornò a stupirmi:
«Ecco! Hai detto “mio Dio”! Questo sì che è un argomento interessante!».
«Intendi il parlare dell’esistenza di Dio? Beh, certo che è interessante, ma altrettanto sicuramente, non è nuovo. Se ne parla da millenni…».
«Voglio dire che, se uno vuole buttar giù per iscritto i suoi pensieri, tanto vale cominciare dal principio. E più principio di così…».
«Va bene: cominciamo pure da lì...».