Aquile e gipeti delle mie valli

Diario di una passione

Saggistica, Naturaliter

Ho deciso di scrivere questo libro per raccontare le più importanti avventure che ho vissuto studiando aquile e gipeti, con la speranza di trasmettere la mia passione ad altri ragazzi affinché possano provare le stesse emozioni che ho provato io e che continuo a provare ancora adesso, ogni qual volta mi capita di avere un incontro ravvicinato con un’aquila o un gipeto, o magari di assistere a eventi spettacolari, come la cattura di un giovane stambecco o di un giovane muflone. … Le valli e i pendii che si frequentano bisogna amarli veramente, sentirli propri; anzi, è importante sentirsi completamente in sintonia con i luoghi; solo così ci si accorge di poter conoscere a livello quasi individuale molti degli animali che li abitano. Poco per volta sembra quasi che gli animali sentano che si è uno di loro, che si fa parte dello stesso mondo. … Un’idea … per migliorare la situazione e raggiungere nuovi obbiettivi,… è stata la constatazione che, a mio avviso, per proteggere la natura e quindi continuare ad ammirarla e poterla godere appieno, bisogna conoscerla a fondo, ma per conoscerla a fondo, bisogna studiarla fin nei più piccoli particolari, perché anche un elemento minimo e apparentemente poco utile, a volte ci può aiutare a comprendere aspetti altrimenti assolutamente incomprensibili. .. Grandi e piccoli volatili ….. ma sempre grandi emozioni! Il cielo è limpido, il sole è splendido … Questo posto è l’ideale per avvistare l’aquila reale … posso vederla sopra di me librarsi, bellissima, a 50-60 metri di distanza. … Già un’emozione così basterebbe a ripagarmi di tutto il freddo patito nelle prime ore del mattino, fermo in quell’anfratto per non farmi vedere, .. Bisogna avvicinarsi alla montagna cercando di viverla lasciandosi coinvolgere completamente, entrando a far parte di essa, non come se ci trovassimo su una pista di atletica o in una palestra per arrampicata, dove si cerca di battere un record, o cronometrico o di dislivello. Vivere la montagna e la natura non deve essere una sfida, ma un amore coinvolgente e travolgente, che dona emozioni difficilmente immaginabili!

Le Valli di Lanzo, con le sue tre valli, la Val Grande, la Val d’Ala e la Valle di Viù, sono un teatro maestoso e suggestivo di uno spettacolo unico che si dispiega in continuo divenire, sempre diverso nel tempo, mai uguale a se stesso. La potenza della natura e la sua bellezza si rincorrono in un gioco di sensazioni emozionanti, dove vette e valli fanno da sfondo ad animali maestosi ed eleganti, quali i gipeti e le aquile, e non solo loro, che con grazia e maestria rivelano i loro segreti a chi, umilmente e con pazienza, sa porsi in ascolto con occhi pieni di meraviglia e stupore come quelli di un bambino, ma con la consapevolezza dell’adulto per le responsabilità che necessariamente ne conseguono.

Le molteplici esperienze vissute in un solitario rapporto con la Natura si estrinsecano in una passione dove l’entusiasmo, immutato nel tempo, si trasmette come arte del vivere di chi, poco distinguendo tra lavoro e tempo libero, è conquistato da un amore incondizionato che, come tutti gli amori, chiede spazio e tutti vuole convertire.

Anno edizione

2010

In commercio dal

15/06/2010

Anno edizione

2010

In commercio dal

15/06/2010

Pagine

84

EAN

9788895899816

Pagine

84

EAN

9788895899816

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